L’AARSardegna in prima linea per la tutela delle biodiversità zootecniche sarde

              Oggi 22 maggio, è la Giornata mondiale della Biodiversità, proclamata nel 2000 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica firmata a Nairobi, in Kenya, nel 1992, con l’obiettivo di tutelare la diversità biologica del Pianeta. In occasione di questo importante appuntamento l’Associazione Allevatori della Regione Sardegna vuole ricordare il proprio impegno a favore della tutela della biodiversità animale di interesse zootecnico, ed anche dell’ambiente in cui essa viene conservata e valorizzata grazie al lavoro degli allevatori.

            La Sardegna è una terra di importanti biodiversità zootecniche poiché può annoverare ben 12 razze autoctone di cui tre bovine (Sarda, Bruno-Sarda, Sarda-Modicana), due ovine (Sarda e Nera di Arbus), due caprine (Sarda e Sarda primitiva), una suina (Sarda), due equine (Giara e Sarcidano) e due asinine (Sardo e Asinara) sulle quali l’Associazione Allevatori della Regione Sardegna, in qualità di unico Ente Terzo Delegato della Sardegna, svolge quotidianamente un’azione di monitoraggio e valorizzazione di queste razze grazie alla rete dei propri tecnici che quotidianamente si recano nelle imprese zootecniche aderenti ai Libri genealogici.

            Accanto a questo lavoro, ricorda Luciano Useli Bacchitta, Presidente dell’Associazione Allevatori della Regione Sardegna, promuoviamo progetti per promuovere e valorizzare un patrimonio che è tutto sardo. Ad esempio, nel bovino di razza Sardo Bruna, che quest’anno celebrerà in autunno la seconda mostra regionale, da diversi anni stiamo lavorando per la creazione di un marchio di tutela per tutta la filiera, nel suino di razza Sarda, grazie all’attività dei nostri tecnici e veterinari, stiamo riuscendo a incrementare il numero di allevatori che scelgono questa razza  mentre per l’asino di razza Sarda è già in programma la terza mostra regionale.

La nostra Associazione, prosegue Aldo Manunta, direttore AARSardegna, è fortemente convinta che le biodiversità isolane siano un valore aggiunto in molti casi ancora inespresse. Per tale motivo, lavoriamo e collaboriamo con i vari Enti che perseguono analoghe finalità quali le agenzie regionali e le Università. Siamo certi che l’Assessore regionale all’Agricoltura Gianfranco Satta saprà cogliere anche le esigenze di questi allevatori che necessitano di progetti condivisi e di supporto da parte di tutti gli attori coinvolti.

I NUMERI DELLA BIODIVERSITA’ ZOOTECNICA DELLA SARDEGNA

 12 RAZZE AUTOCTONE DELLA SARDEGNA

  • 3 RAZZE BOVINE (bovino Sardo, Sardo Bruno e Sardo Modicano)
  • 2 RAZZE OVINE (Ovino Sardo e Nera di Arbus)
  • 2 RAZZE CAPRINE (capra Sarda e Sarda Primitiva)
  • 1 RAZZA SUINA (suino Sardo)
  • 2 RAZZE EQUINE (cavallino della Giara e Sarcidano)
  • 2 RAZZE ASININE (asino Sardo e dell’Asinara)

 

Fattrici iscritte al Libro genealogico (fonte Masaf, 2024)

  • Bovino razza Sarda 555 capi
  • Bovino razza Bruno Sardo          749 capi 
  • Bovino razza Sardo Modicano 674 capi
  • Ovino razza Sarda 299 capi
  • Ovino razza Nera di Arbus 112 capi
  • Capra razza Sarda 299 capi
  • Capra razza Sarda primitiva 053 capi
  • Suino razza Sarda 330 capi
  • Cavallino della Giara 542 capi
  • Cavallo del Sarcidano 102 capi
  • Asino dell’Asinara 380 capi
  • Asino Sardo 980 capi